QUINTORIGO Plays Mingus

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OTTOBRE

Dai tempi lontani ma ancora ricchi di indicazioni della Third Stream Music, il jazz ha esplorato con sempre maggiore convinzioni aree timbriche saldamente presidiate dalla tradizione classica. L’impulso alla fusione, sempre irresistibile per la musica afroamericana, diventa ancora più esplicito grazie all’incontro con l’energia e l’elettricità del rock, nel convincimento che si potesse arrivare ad una “musica totale” capace di infrangere o addirittura di ignorare ogni barriera linguistica. Bello che a ricordarcelo sia un talentuosissimo quartetto d’archi che ha fatto di tutto questo la propria missione. Ancora più bello che lo faccia sulle musiche inarrivabili di Charles Mingus, che della dottrina della fusione fu probabilmente il sommo sacerdote.