Mantova Jazz Young

La rassegna dedicata ai giovani del Jazz

NDOVU

  • Venerdi 10/05 ore 21.00
  • Arci Virgilio
Ciò che ispira il quartetto è la costante ricerca timbrica attraverso l’imitazione di sonorità della tradizione centrafricana, immergendo le proprie radici nel jazz e nella sperimentazione.
L’organico composto dalla voce di Martina Ghibellini, il vibrafono di Giovanni Perin, la chitarra di Luca Scardovelli e la batteria di Silvano Martinelli, facilita la ricerca timbrica attraverso un repertorio costituito interamente da brani di propria composizione.
Con il loro primo disco “COVATERA”, registrato a Maggio 2023, è stato chiaro sin da subito come il nucleo gravitazionale del progetto fosse l’immediatezza di linguaggio, l’improvvisazione e la ricerca descrittiva di uno scenario perlopiù naturalistico; elementi indispensabili all’interno di ogni brano pensato

Sul palco:

Martina Ghibellini I voce
Giovanni Perin I vibrafono
Luca Scardovelli I chitarra
Silvano Martinelli I batteria

  • Evento gratuito

ANDREA CANDELORO ORGAN TRIO

  • Giovedi 11/05 ore 21.00
  • Arci Papacqua

…Dopo studi classici, svolti presso il liceo delle scienze umane ad indirizzo musicale Paolina Secco Suardo, si interessa al Jazz, studiando privatamente col pianista bergamasco Carlo Magni e successivamente iscrivendosi ai Civici Corsi di Jazz di Milano, dove ha come docente di pianoforte Franco D’Andrea.

Ottiene il diploma di I° livello in pianoforte jazz nel 2017, dopodiché si iscrive al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per il biennio, dove studia con Antonio Zambrini e Oscar Del Barba conseguendo il diploma di II° livello col massimo dei voti. Ha inoltre modo di frequentare nel 2015 una masterclass tenuta da Barry Harris, i seminari estivi di Nuoro Jazz (2016 e 2017) e di Siena Jazz (2019). Dal 2016 inizia l’attività concertistica, suonando nei principali jazz club e in

importanti festival italiani come JAZZ-MI, Area M, Bergamo Jazz, Monfrà Jazz Fest, Valenza Jazz, Percfest (Laigueglia), Macerata Jazz, Nuoro Jazz, Time in Jazz (Berchidda). In questi anni ha l’occasione di condividere il palco con artisti come Franco Cerri, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Mattia Cigalini, Sandro Gibellini, Valerio Abeni, Guido Bombardieri, Tino Tracanna, Paolo Fresu, Dino Rubino, Tullio De Piscopo, Carlo Atti, Gianni Cazzola ed altri. Nel giugno ’19 ottiene il primo posto al “Premio del Conservatorio” a Milano con il gruppo Oquk-t Collective. Nel settembre del 2019 si trasferisce a Graz per frequentare una delle università di Jazz più longeve d’Europa, iniziando come studente Erasmus, per poi iscriversi al corso di studi. Qui frequenta le lezioni di Olaf Polziehn, Renato Chicco, Robert Riegler, Luis Bonilla e Johannes Berauer. In questo periodo ha l’occasione di condividere il palco con la KUG Jazz Orchestra feat. John Beasley e con il sassofonista americano Rick Margitza.

Nell’estate 2021 inizia la collaborazione, in veste di organista Hammond, con Sandro Gibellini e Valerio Abeni per il progetto “Cannonballmania”, un omaggio in organ trio alla musica di Cannonball Adderley. Nel settembre dello stesso anno viene pubblicato sotto l’etichetta Ultra Sound Records “Tales”, il primo disco a suo nome in piano trio, al fianco di Carlo Bavetta al contrabbasso e dello storico batterista Gianni Cazzola. Il repertorio del disco spazia da brani originali, interpretazioni di canzoni americane e italiane e brani di impronta Be-bop.

Nel 2022 ottiene col massimo dei voti e la “distincion” il Master presso la Kunstuniversität Graz, presentando un progetto in piano trio dal titolo “Crossness”, con Carlo Bavetta al contrabbasso e Gionata Giardina alla batteria, composto prevalentemente da brani originali. Il lavoro viene poi pubblicato autonomamente il 29 giugno 2023.

Il 29 settembre 2023 esce per la Ultra Sound Records il disco “The Swing Hat Boy” dove suona l’organo Hammond al fianco di Gianni Cazzola alla batteria e Attilio Costantino alla chitarra.

Sul palco:

Andrea Candeloro I Organo Hammond
Attilio Costantino
I Chitarra
Luca Bongiovanni
I Batteria

  • Evento gratuito

HACKOUT!

  • Venerdì 31/05 ore 21.00
  • Arci Virgilio

…Punto focale del progetto è la ricerca di una propria identità sonora seguendo un percorso di sperimentazione timbrica dove l’interplay riveste un ruolo fondamentale. Il repertorio si compone esclusivamente di brani inediti scritti ad-hoc con l’obiettivo di enfatizzare la natura stessa della formazione dando rilievo alle personalità musicali dei singoli elementi ricercando l’equilibrio tra strutture armoniche e improvvisazione radicale, timbriche acustiche ed elettriche.

A febbraio 2021 il trio ha registrato il suo primo lavoro discografico Cedrus Libani.

L’album è composto da sette tracce inedite ed è stato pubblicato a maggio dello stesso anno dall’etichetta inglese SLAM Productions.

Il mese seguente ha avuto la possibilità di partecipare ad un residenza artistica mediante il contributo del bando EncodER del Centro Musica Modena presso la struttura comunale La Torre. Questa esperienza si è rivelata essere il punto di partenza di una preziosa collaborazione con il musicista fiorentino di musica elettronica Francesco Giomi, culminata in una registrazione audio e video nell’ambito della residenza stessa e pubblicata successivamente all’uscita dell’album Cedrus Libani.

L’anno di pubblicazione del disco d’esordio vede il trio protagonista di una prima esperienza oltre confine, precisamente tra Novembre e Dicembre 2021. In questo arco temporale la band è stata impegnata in svariate attività: la principale può essere considerata la residenza artistica, della durata di un mese, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, durante la quale il trio ha composto un repertorio originale presentato in concerto presso l’Istituto stesso al termine della residenza, con la partecipazione del celebre pianista francese Jacky Terrasson.

A questa è seguita una seconda residenza artistica presso l’ambasciata canadese di Parigi, frutto di un progetto congiunto tra Centre Culturel Canadien, Istituto Italiano di Cultura e Kultur Lx. Tale progetto prevedeva la partecipazione di musicisti in rappresentanza delle tre nazioni coinvolte (il trio Hack Out! per l’Italia, il pianista Jad Salameh per il Canada e la cantante Claire Parsons per il Lussemburgo), che durante la residenza hanno lavorato alla creazione di un repertorio inedito a sua volta presentato dal vivo presso la stessa ambasciata canadese.

Entrambi i concerti di cui sopra si sono svolti all’interno della programmazione di JazzyColors, festival internazionale organizzato da FICEP.

Il trio ha infine sfruttato la permanenza nella capitale francese e la posizione strategica della stessa per realizzare, nella parte centrale del mese di Novembre, una tournèe tra centri culturali, gallerie d’arte e Istituti di Cultura Italiani che ha toccato Belgio, Paesi Bassi e Germania (tra questi IIC Bruxelles e IIC Colonia).

Di rientro in Italia ha svolto ulteriori concerti tra Lombardia, ed Emilia Romagna e ha preso parte ad un’ ulteriore residenza artistica della durata di tre giorni presso il Centro Musica Modena assieme a Francesco Diodati e Fulvio Sigurtà.

Nel 2022 si esibisce all’IIC Oslo in Norvegia, al festival Jazz à La Citè di Parigi e registra il suo secondo album Sad Music For Happy Elevators.

Il secondo album viene pubblicato il 17 Marzo 2023 dall’etichetta Caligola e presentato nel corso di un tour europeo della durata di un mese tra Italia, Francia, Spagna e Germania (Bergamo Jazz Festival, IIC Strasburgo, IIC Madrid).

Il 2024 è l’anno in cui viene concepito il terzo album nell’ambito di una residenza presso l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid.
Il disco verrà pubblicato a Ottobre, seguirà un tour di presentazione tra Italia ed estero.

Sul palco:

Manuel Caliumi – sax
Luca Zennaro – chitarra
Riccardo Cocetti – batteria

  • Evento gratuito

LOTUS TRIO

  • Giovedì 13/06 ore 21.00
  • Arci Papacqua

…tra la cantante Giulia Prandelli, Fabio Levi al pianoforte e Thomas Dal Cappello al contrabbasso. La raffinata sonorità del trio è volta ad immergere l’ascoltatore in un’ atmosfera frizzante e coinvolgente, proponendo una selezione dei brani più belli ed iconici che hanno caratterizzato la scena Swing della nostra penisola tra gli anni ’30 e l’immediato dopoguerra. Dai successi del Quartetto Cetra ai ritmi inconfondibili di Renato Carosone

Sul palco:
Giulia Prandelli I voce
Fabio Levi I pianoforte
Thomas Dal Cappello I contrabbasso

  • Evento gratuito

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